Leggins..si, no..forse!! – Qualche regola per chi vuole indossarli.

All’inizio del mese abbiamo parlato molto di leggins. Dopo avervi raccontato i miei gusti, i modelli che popolano il mio guardaroba e dopo aver letto anche i vostri commenti in merito, vi propongo dei consigli – e anche qualche buona regola – per non incorrere in errori di stile.

Da quanto vedo in giro il leggins, soprattutto d’inverno, è caldo e comodo ecco perché tende a sostituire collant, calze e pantaloni. Ha il vantaggio di far sentire fasciate e protette nelle proprie forme, seppur abbondanti. Calzano meglio e con più facilità di un jeans, in particolare per chi ha qualche chilo di troppo. Riconosco che tutto questo è vero, ma è anche vero che il capo “leggins” non sta bene a tutte, ecco perché bisogna fare attenzione a chi lo indossa e a come si indossa.

 esempi outfit leggins

Ricordatevi innanzitutto che i leggins non sono dei pantaloni, per cui non pensate di poter sostituire un jeans con questo tipo di capo. 

Indossare un leggins non significa avere licenza di scoprirsi eccessivamente. Fare attenzione all’elemento lunghezza, se i vostri vestiti sono molto corti ok al leggins, altrimenti indossate una calza, è sempre meglio.

leggins pelleE’ preferibile coprire il fondo schiena, lasciare a vista solo in caso di forme sode e tessuti più spessi e coprenti come nel caso dei jeggings (i leggins tessuto jeans) e i leggins di pelle.

Il leggins è stretch e fasciante per cui ricordatevi che metterà in evidenza ogni pregio e soprattutto ogni difetto, cellulite e rotolini compresi.

rotoliniEvitare di indossare il leggins se siete troppo abbondanti o troppo magre. In questo modo sfuggiamo l’effetto “cotechino” o “stecchino”, entrambi esteticamente poco piacevoli.

Per il leggins il fisico ideale dovrebbe essere: snello, con gamba longilinea, caviglia sottile e cosce e glutei sodi. Per la versione estiva è necessario un polpaccio fine.

Essendo tagliato alla caviglia, e nel caso della versione estiva al polpaccio, il leggins tende ad accorciare la figura piuttosto che a slanciarla. Attenzione, dunque, alla vostra altezza.

Indossate i leggins con degli stivali per evitare problemi di caviglie o polpaccio grossi, soprattutto d’inverno. Ogni “difetto” viene facilmente mascherato. (A mio avviso, in questa situazione meglio usare un bel collant di microfibra).

contacchiI leggins – a meno che non siate alte più di 1,75 m – vanno indossati rigorosamente con i tacchi. Aiuteremo gamba e coscia a sembrare più slanciate e anche snelle.

 E’ un capo versatile per gli abbinamenti: minidress, maxi maglie, shorts, minigonne il leggins si presta a queste e più situazioni. Maxi pull o abiti stile impero per un look quotidiano, oppure abbinati a miniabiti sfavillanti e tacchi altissimi per le serate più chic.

Seppure sia un must della moda contemporanea, non per forza dobbiamo ricalcare le passerelle e indossare ciò che i servizi di moda ci consigliano..specialmente se il nostro fisico ha caratteristiche ben diverse.

Ricordatevi sempre che ogni fisico ha il suos tile, basta saper leggere le proprie forme e cercare il modo più adatto per valorizzarle, lontano dai luoghi comuni o dal dictat del mercato. 

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Infine altra cosa da non dimenticare mai, i maschietti non sempre lo apprezzano…(appena avrò le risposte del mio sondaggio vi dirò anche perché). Quindi in caso di un appuntamento galante evitiamo il leggins e puntiamo su altro. 

Madame G.

Quelle parigine dal sapore retrò

parigina vintage

parigina vintage

Dietro a questa foto c’è un racconto molto intimo…. Un ginocchio, un fiocco di corda che stringe una gamba, una parigina dal color naturale, che ha il sapore retrò delle calze di un tempo. Senza elastico, tenute su da nastri e fiocchi. Calze solitamente bianche indossate sotto ampie gonne e sottogonne da dame e cortigiane.

All’epoca una foto di queste avrebbe destato scandalo. Vedere quel pezzo di pelle così esposto avrebbe fatto nascere desideri profondi. Ecco questa parigina per me conserva questo sapore retrò, di cui si contamina l’intero look e la stessa persona che lo indossa, e porta con sé fantasie e desideri.

Quando le comprai sapevo che avrebbe avuto successo, sapevo che il mio lui avrebbe visto in quel paio di calze quello che vedevo io: quella dolce tentazione…

Le ha accarezzate con gli occhi prima, con le dita poi, inseguite nei loro movimenti con lo sguardo e con le mani, per poi contemplarle indossate senza altri orpelli a confondere la scena. I suoi occhi e le sue carezze erano più loquaci delle sue parole. Tra le frasi sussurrate quella sera una mi è rimasta impressa: “hai un fascino diverso, sembri una “donna”  di altri tempi”… e mi immaginai subito come sua cortigiana.  Inutile dirvi che adoro questo paio di parigine.

E voi avete un racconto intimo legato a un paio di calze?

Madame G.