HUE, A TUTTO LEGGINGS

Per chi non conosce la Hue, è la marca appartenente al brand Goldenpoint dedicata ai calzini, intimo sportivo, pigiami. Quest’anno ci stupisce con una collezione ricchissima di leggings, tutti diversi, per tutti i gusti e tutte le età.

Era doveroso un post, visto che ci sarà molto da raccontare…

Iniziamo dai modelli più estrosi: il modello Space in tessuto lucido in color grigio argento, molto ma molto vistoso e nero. Particolari entrambi, ma consiglio per fasce d’età entro i 30. Se vogliamo rimanere sul vistoso, ma con un tocco glamour, passiamo al modello Phyton. Leggings dalle tonalità tabacco, con stampa pitonata su tessuto effetto suede. Anche questi abbastanza sopra le note…sarà poi che io personalmente non amo l’animalier. Dall’animalier al floreale con il leggins blu elettrico a fantasia nera, modello Jeans Rose Print. Altro modello estroso, ma molto più approcciabile per vari look, sia glam che rock è il Jeans color blocked, un leggings in denim bicolor con gioco di blocchi di colori a contrasto.

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Altro leggings molto teen, ma anche giovane e comodo per chi ama gli outfit sportivi o magari nel suo look domestico vuole essere alla moda, possiamo puntareai leggins Relaxed, in jersey morbidissimo e confortevole con polsino in caviglia e tasche laterali. Comodi come indossare una tuta, ma molto più di tendenza. Perché no molto bene anche con i tacchi.

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Se puntiamo a capi più quotidiani con cui non sbagliare vi propongo i leggings modello Biker Leggings denim con zip frontali e impunture sul ginocchio, tasche disegnate sul fronte e vere sul retro, che sostituiscono quasi un jeans skinny.

Altro pezzo veramente bello, che non ha nessun tipo di orpello, borchia, ricamo o fantasia è il modello Elegant.. già il nome la dice tutta. Leggings in morbido tessuto effetto suede con cuciture laterali, in grigio perla. Un tocco delicato, morbido al tatto, ma anche alla vista. Adatti con minidress o casacche morbide dai colori tenui che si legano o con colori più scuri a contrasto, da indossare co tacchi alti per rafforzare la nota di eleganza che riescono a dare.

Se vogliamo rimanere sul terreno dei leggings facili da indossare e pochi estrosi un altro modello, molto versatile è quello Costina, leggings a microcostine in velluto, caldo e morbido.

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Se invece vogliamo indossare un tocco diverso, qualcosa che fuoriesca dal solito visto ma senza eccedere consiglio il modello Lace con pizzo sovrapposto, molto fashion e poi il modello Distressed, leggings con trattamento esterno effetto craquelé, che  a mio avviso sono molto belli e preziosi, dando un tocco glamour e sensuale al nostro outfit.

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La Hue strizza anche un occhio alle curvy con un paio di leggings in denim che si adattano ad ogni tipo di fisicità, somigliando più a dei pantaloni (forse troppo per i miei gusti) che a dei ver e propri leggings, ma senza perdere la sinuosità e le aderenze.  Stiamo parlando del modello Jeans Curvy fit boot cut

A presto Madame G,

Philippe Matignon e SiSi, l’art deco delle calze!

La prima cosa che mi viene in ment sfogliando il catalogo della Goldenpoint è: “ma dove sono finite le autoreggenti”? Di quelle belle autoreggenti che di solito firma Philippe Matignon, quest’anno nemmeno l’ombra… peccato…

Non so se è tutta colpa del freddo o colpa delle tendenze di mercato che optano verso collant super coprenti e leggings. Un trend generale di diversi brand.

Ma vediamo cosa ci riserva quest’anno la Goldenpoint. Tre i diversi marchi che racchiude Philippe Matignon, Sisi e la Hue, di quest’ultima parleremo un altro giorno, visto ch ha sfornato una collezione di leggings invidiabile…

La prima cosa che mi salta all’occhio è che oltre alle autoreggenti mancano le fantasie colorate, si preferisce il colore a tinta unita, in poche tonalità: qualche blu, tanto grigio e poi nero ricamato con sprazzi oro e rame.. C’è invece molto ricamo, molti rilievi, motivi damascati, floreali e traforati.. Si gioca con il tono su tono, si gioca con le differenze di tessuto e questa cosa ci piace, perché ci rende diverse ed eleganti.

Due i modelli di punta firmati da Philippe Matignon che vale la pena avere nell’armadio : il collant Brocart con motivo floreale effetto velluto e il collant Tendence con motivi a rilievo effetto vinile. Se il primo gioca su uno stile romantico il secondo è decisamente più dark-rock.  Un collant da indossare per mostrare le gambe. Sì dunque a mini dress, minigonne e a delle belle scarpe con tacco alto, magari un tronchetto o una decolté in vernice nera, il resto lo faranno le calze. Successo assicurato.

Rimaniamo sul decò e parliamo del modello Art Deco, motivo barocco su collant nero coprente, in rame laminato. Per una serata glamour, per andare a ballare o per un tocco di classe in un total black.

Sul versante Sisi abbiamo due modelli niente male, dei modelli sfiziosi e pass-par tout, adatti a tutte le ore del giorno e abbastanza trasversali come età. Sto parlando del collant Nest e di quello Rhythm.  Il modello Nest è un collant semivelato con motivo finta a rete a contrasto, ideali e per le amanti delle calze a rete, la bellezza della rete sulla gamba senza soffrire il freddo dell’inverno.  Mentre il modello Rhythm è un collant coprente con un motivo geometrico .

Se cercate il colore abbiamo il collant Relief, un bel viola imperiale per un collant coprente con trecce a rilievo, il classico tema invernale che non passa mai di moda. E poi abbiamo la linea colore della Matignon con il collant Nobless 50 den nero e in varie tonalità.

Strizzo l’occhio infine alla parigina della PM, nera con motivo arricciato sul ginocchio, da indossare anche con un collant colorato sotto e a due paia di gambaletti, in fondo mi piacciono lo sapete, sia da portare a vista che sotto un pantalone e d’inverno sono belli anche sopra i collant. Sì al modello Baroque della Matignon, coprente con motivo barocco al centro a contrasto. Sì anche al gambaletto Warm, con viscosa e angora e motivo tricot, che potrete abbinare con calze a fantasie, tinta unite o traforate.

Per le amanti dei tessuti caldi e avvolgenti  consiglio il modello Ajour della Philippe Matignon  in viscosa e angora, traforato sul fronte e liscio dietro.. Bello il modello e anche comodo nella sua vestibilità.

Banale, invece, e molto teen la parigina che propone quest’anno la Sisi e il modello velato con motivo floreale, che ha il sapore del già visto. Se siete curiose di vedere le calze di cui vi ho parlato le trovate nella fotogallery del post e anche sul sito www.goldenpoint.com

 

Tornano le calze traforate

Avete dato un’occhiata alle vetrine dei negozi di calze? Avete sfogliato i cataloghi di Goldenpoint, di Pierre Mantoux, Levante, Oroblu o Calzedonia? Vi cito solo i brand più famosi, ma la lista potrebbe continuare, per farvi notare uno dei trend della stagione primaverile…il ritorno delle calze traforate.

Sapete già che sono un’amante delle calze a rete, belle secondo me in tutte le stagioni, da quelle più spesse per l’inverno a quelle classiche per il periodo estivo e le calze traforate in fantasie e colori di diverso tipo per la primavera.

I colori di questa primavera 2014 sono i colori naturali e pastello, le nuance delicate come il giallino, il rosa tenue, il celeste e il verde acqua. Al posto del rosso fuoco resiste ancora il corallo e troviamo sempre le tinte naturali dell’avorio e dell’ecrù..

Un ritorno importante che viene dettato dalle passerelle dei grandi stilisti, che osano coni colori e le fantasie… Floreali o geometriche potete scegliere quelle che più vi piacciono, avere così la possibilità di inodssare un collant o un’autoreggente più leggera, adatta alla stagione che vi toglie dall’imbarazzo di quale tipo di calza indossare quando le temperature aumentano. Ritornano i motivi crochet, tipo uncinetto per capirci, come propongono Sisi o Calzedonia, e quelle che ricordano i calzettoni di quando eravamo bambine..

Belle anche nella versione parigina e autoreggente, adatte per i vestiti leggeri ed estivi, quei vestiti morbidi e colorati che ci apice tanto portare durante la bella stagione e sotto cui spesso non sappiamo cosa indossare, se vogliamo evitare la classica calza color carne.

Da non escludere, ma da tenere molto in considerazione per la stagione, sono i leggings a maglia traforate che propone la Levante. Adatti anche per le fresche serate estive e che sono una piacevole alternativa al classico leggings di cotone

A quella che chiamiamo calza traforata si affianca la classica calza a rete, adatta alle meno audaci, adatte alle signore bon ton che amano le versioni storiche e forse più sexy, rispetto alle calze traforate che regalano un aspetto più gioioso e fanciullesco. Una calza impegnativa nella trama, ma non nella sua immagine..sempre fresca e mai volgare, l’importante è saperla abbinare.

Fare attenzione a quelle nere, sempre da abbinare con scarpe in tinta, mentre quelle chiare e colorate si adattano anche alla versione scarpa aperta, sandalo e scarpa colorata. Altrimenti per andare sul sicuro puntate su bikers, stivaletti e stivali estivi, nei colori naturali ed estivi.

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parigine traforate

Calzini? io li porto così …

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Per rimanere sul tema del sondaggio proposto la scorsa settimana e a cui spero che risponderete numerosi, oggi riprendo il tema dei calzini. In questo periodo ne ho parlato spesso, sia nelle pagine del blog che sui social, proprio perché ho scoperto la duttilità di questo accessorio in ogni stagione. Innanzitutto ci regala un look […]

Le mie calze preferite…

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Dopo avervi scritto cosa mi piace e aver fatto recensioni e dato voti alle collezioni di questa prossima stagione in cui le calze per noi saranno protagoniste, vi faccio vedere quelle che sono le mie selezioni. Modelli che ho molto apprezzato, modelli che mi piacerebbe avere nel mio armadio e che sicuramente comprerò… I brand […]

Primavera, è tempo di pois…e non solo!

La primavera è arrivata, in molte vetrine già le nuove collezioni di calze e lingerie strizzano l’occhio, benché il tempo ci faccia ancora titubare.

La tentazione però è grande, calze leggere, parigine, velature. La gamba piano piano si scopre e il must di questa nuova stagione sono i colori chiari, dal fluo al  pastello, un ritorno al color carne con effetti tatoo e pois…insomma la gamba si vede in un effetto nude look e pare che non dispiaccia affatto, nonostante davanti alle calze chiare spesso si tende a fare le difficili.

Ma vediamo nello specifico cosa va di moda per questa stagione cerchiamo di capire cosa veramente vale la pena di indossare.

Ancora tanti leggins nelle versioni più colorate, alle volte anche troppo. Fantasia righe bianco/nero, teschi, croci in stile dark per Tezenis e poi versione colori fluo, fantasia “galaxy” e modello push up per Calzedonia. Da non dimenticare il mimetico che ritorna nell’abbigliamento, anche per leggins e calze. Uno stile questo variopinto, sicuramente di tendenza e molto adatto alla giovanissime, ma che non riflette esattamente i miei gusti.

calze-a-pois-asosPassiamo ora ai collant e alle calze in genere. Quest’anno è il trionfo del pois. Già in inverno Calzedonia ci aveva suggerito alcuni modelli, che ripropone con convinzione anche per la primavera 2013. E direi anche con successo, visto le numerosissime foto su Instagram.

Calza velata con  pois neri vistosi, anche nella versione a pois colorati. Una calza divertente, ma che in un total black o nelle nuance più chiare come vuole la stagione, si abbinano alla perfezione. In questo caso consiglio sempre di stare attenti alla dimensione dei pois e a quelle delle gambe, per evitare un effetto “extra large”.

Sempre Calzedonia offre alle appassionate dei pois, i leggins velati con un leggero motivo a pois, molto più eclettici per diversi tipi di look,  e i collant con mini trafori che creano l’effetto del pois su una calza di cotone coprente. Articolo questo molto interessante e poliedrico.

pois1 - CopiaSempre sul pois vira anche Goldenpoint con due linee, una raffinata autoreggente by Philippe Matignon con piccoli pois su una velatura elegante e una balza alta e originale, più da scoprire che da coprire, un collant classico a piccolissimi pois neri a contrasto e la linea di collant a pois neo o colore nel nuovo filato di cotone leggerissimo.

pois2 - Copia

tatoo1Altra fantasia diffusa è l’effetto tatoo. A mio avviso è quello che preferisco per la calza primaverile o estiva. Calza velata scura o chiara con un motivo che si snoda sulla caviglia o lungo tutta la gamba. Diverse cose le abbiamo già viste nelle passate collezioni di Philippe Matignon, ho alcune cose interessanti anche nel mio armadio. Su collant e autoreggenti (meglio le seconde) questo tipo di fantasia regala originalità e diversità senza essere eccessive.

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Stile fac-simile per il collant di Calzedonia “sembra un reggicalze, ma non è”. Sicuramente spiritoso e malizioso, non lo si può negare! E anche di grande successo, da quanto noto tra le ragazzine, che prediligono un collant dal genere, magari a una parigina. Con questo modello Calzedonia, che ha pensato una collezione più mirata agli under 25, strizza l’occhio alle moderne Lolita, che mi auguro un domani si convertano a autoreggenti e reggicalze.

Logicamente alle nostre teenagers un collant del genere è concesso, ma le ragazze più adulte possono permettersi di  andare oltre e sfoggiare balze, merletti ed elastici con annesse guepiere e reggicalze. Accessori intramontabili che deludono mai.

E poi il pizzo, che imperversa su abita, top, e anche nelle calze e nei leggins. Ma di questo ne parliamo nel prossimo post.

Madame G. 

Quelle parigine dal sapore retrò

parigina vintage

parigina vintage

Dietro a questa foto c’è un racconto molto intimo…. Un ginocchio, un fiocco di corda che stringe una gamba, una parigina dal color naturale, che ha il sapore retrò delle calze di un tempo. Senza elastico, tenute su da nastri e fiocchi. Calze solitamente bianche indossate sotto ampie gonne e sottogonne da dame e cortigiane.

All’epoca una foto di queste avrebbe destato scandalo. Vedere quel pezzo di pelle così esposto avrebbe fatto nascere desideri profondi. Ecco questa parigina per me conserva questo sapore retrò, di cui si contamina l’intero look e la stessa persona che lo indossa, e porta con sé fantasie e desideri.

Quando le comprai sapevo che avrebbe avuto successo, sapevo che il mio lui avrebbe visto in quel paio di calze quello che vedevo io: quella dolce tentazione…

Le ha accarezzate con gli occhi prima, con le dita poi, inseguite nei loro movimenti con lo sguardo e con le mani, per poi contemplarle indossate senza altri orpelli a confondere la scena. I suoi occhi e le sue carezze erano più loquaci delle sue parole. Tra le frasi sussurrate quella sera una mi è rimasta impressa: “hai un fascino diverso, sembri una “donna”  di altri tempi”… e mi immaginai subito come sua cortigiana.  Inutile dirvi che adoro questo paio di parigine.

E voi avete un racconto intimo legato a un paio di calze?

Madame G.